Concerto di inaugurazione dell'organo storico Traeri-Grigolli (1728 - 1893) dopo il restauro

Basilica Concattedrale di Comacchio
Basilica Concattedrale di San Cassiano Martire - Comacchio
domenica 20 luglio 2025 ore 21.00
Concerto di inaugurazione dell'organo storico Traeri-Grigolli (1728 - 1893) dopo il restauro
Questo straordinario strumento, che ha attraversato secoli di storia, riacquista la sua voce grazie agli interventi di restauro che ne hanno restituito la bellezza e l'autenticità. Il concerto, affidato al talento del maestro Marco Ruggeri, offrirà un’esperienza sonora unica, esaltando la ricchezza e la maestosità di un organo che è testimone di secoli di musica e tradizione.
Nec minor est virtus quam quaerere, parta tueri. La saggezza lapidaria delle parole di Ovidio - per quanto estrapolate da un'opera forse poco pertinente a questa sede, la Ars amatoria - ci indicano che la capacità di sapere conservare nel tempo una cosa, equivale a quella necessaria per costruirla. In questi ultimi cinque anni, sicuramente tale frase è inconsciamente risuonata nelle menti e nei cuori di chi, per vari motivi, da sempre ha condiviso le sorti di un'importante opera d'arte come il monumentale organo che Giandomenico Traeri di Brescia costruì nel 1728 per la Concattedrale di Comacchio, strumento ampliato poi nell'ottocento, in chiave prima bandistica poi ceciliana, ad opera di Ferdinando Montesanti di Mantova e Giuseppe Grigolli di Vicenza (quest' ultimo conferirà nel 1893 l'aspetto attuale al grande strumento).
L'organo di San Cassiano, infatti, ha indubbiamente vissuto un percorso tribolato, costellato da continue modifiche e manomissioni, che testimoniano però, in questa ricerca costante, la mai interrotta consuetudine di usare l'organo per l'animazione della Liturgia, suscettibile, come è ovvio, di profonde trasformazioni col passare dei secoli: in altre parole, le varie stratificazioni testimoniano un suo uso mai venuto meno.
Le prime segnalazioni sullo stato di salute cagionevole dello strumento - risale infatti al 1984 l’ultimo intervento di restauro, eseguito dalla Ditta F.lli Ruffatti " di Padova – furono evidenziate nel 2010. Ci si mise in moto e, nell’anno 2014 con il supporto del Prof. Aniello Zamboni dell’Ufficio tecnico Beni Culturali e Arte Sacra della Diocesi, ci fu un primo tentativo di avviare il restauro ma, per le difficoltà congiunturali del momento, non fu possibile concretizzare l’intervento.
Dopo un periodo di stallo, nel 2022, nella consapevolezza che non si poteva più aspettare, è stata intrapresa una febbrile attività di sensibilizzazione attorno al recupero dello strumento. Nel quadro di questa virtuosa attività di valorizzazione dell’organo nella Liturgia, ha avuto pure modo di inserirsi anche la più alta istituzione musicale della città e della Provincia, il Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara. L'entusiasmo generatosi dallo stupore per le bellezze vissute nella Divina Liturgia, porta a breve giro all'organizzazione anche di vere e proprie rassegne organistiche, che hanno coinvolto tutti gli organisti dell'arcidiocesi, e hanno tenuto alta l'attenzione attorno all'ormai vecchio "gigante ansimante". Ciò è stato possibile grazie al contributo del Comune di Comacchio ed in particolare al supporto dell’Assessore alla Cultura Emanuele Mari, che ha sempre dimostrato grande sensibilità verso le iniziative proposte. Forti del crescente successo delle rassegne, l’Equipe di lavoro nel frattempo costituitasi, e unita da un'amicizia fattasi nel tempo sempre più profonda, ha deciso di avviare ufficialmente le pratiche per il restauro dello strumento, affetto ormai da problemi di funzionamento meccanico e di sporcizia più che evidenti. L'appello dell’Equipe è stato da subito accolto dal parroco Don Guido Catozzi e dal Comune di Comacchio, che ha prontamente deliberato la destinazione di una quota consistente necessaria ai lavori; i fondi C.E.I. della Chiesa Cattolica previsti per tale scopo hanno poi completato il quadro economico. Sotto l'egida della sottosezione Organi della Commissione diocesana di Musica Sacra e della Soprintendenza ai BB.AA, sono state interpellate diverse ditte organare, e alla fine si è deciso di affidare i lavori alla Ditta Pierpaolo Bigi di Reggio Emilia, impresa espertissima e benemerita nel campo del recupero di organi storici. A loro quindi l'ardua impresa di restituire al Traeri-Grigolli il nitore e la potenza di suono originali. Qualità che tutta la cittadinanza e gli interessati presenti potranno sperimentare la sera di domenica 20 luglio, quando alle ore 21 l'organista cremonese di fama internazionale Marco Ruggeri, avvierà i mantici del grande organo ristrutturato, per declamare con voce rinnovata la lode dell'Onnipotente, attraverso un concerto illustrativo delle diverse screziature sonore dello strumento comacchiese. Si manterrà così vivo l'auspicio del Salmo riportato sopra il timpano della cassa: laudate eum in chordis et organo!
L' Equipe per il restauro dell'organo Traeri - Grigolli della Concattedrale di Comacchio.
Don Giuliano Scotton
Giuseppe Guidi
Maria Rosa Sabattini
Wladimir Matesic
Elenco delle date (pagina dettagli evento)
- Domenica 20 Luglio 2025 21:00 - 22:00